L’Ente compie cento anni e propone itinerari cicloturistici in bicicletta, nel rispetto dell’ambiente e degli animali

Il prossimo 3 dicembre 2022 il Parco Nazionale del Gran Paradiso compirà cent’anni: venne istituito in quella data del lontano 1922 e da allora ha preservato e valorizzato esemplari magnifici di flora e fauna, soprattutto lo stambecco. La nascita del Parco affonda le radici nel 1856, quando Re Vittorio Emanuele II dichiarò i monti del Gran Paradiso la Riserva Reale di Caccia. In quel periodo, infatti, il numero di stambecchi si era significativamente ridotto, così il monarca tutelò l’estinzione della specie.  Oggi, per festeggiare l’importante traguardo, l’Ente ha deciso di promuovere nuovi progetti e proposte turistiche di mobilità sostenibile, nella direzione del rispetto dell’ambiente e della natura.


In più di settemila ettari, ricompresi tra Piemonte e Valle d’Aosta toccando le splendide Valle Soana, Valle Orco, Valsavarenche, Val di Rhêmes e Valle di Cogne, si può sperimentare A piedi tra le nuvole: attraverso itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta e a bordo di speciali navette si scopriranno angoli nascosti e ricchi di fascino. Dal giro del lago di Ceresole alla salita al Colle del Nivolet, fino alla conca glaciale del lago Serrù: la bellezza dei percorsi e l’imponenza degli scorci faranno dimenticare la fatica.



Proposte turistiche su due ruote

Come spiega l’Ente Parco “Da sempre meta di ciclisti ed escursionisti, negli ultimi anni, specie nelle domeniche estive, il Nivolet si trasformava sempre più spesso in un grande parcheggio ad alta quota. In alternativa a questo utilizzo, incompatibile con le finalità di un parco, nel 2003 è stato avviato un progetto che, accanto alla regolamentazione del traffico, prevede il rilancio dell’intera area con proposte turistiche di qualità. Senza l’inquinamento dell’aria e dal rumore prodotto dalle auto, questi ambienti sono un vero paradiso, con paesaggi, profumi e colori che non hanno nulla da invidiare a mete lontane”.

Dalla prima edizione del 2003 di A piedi tra le nuvole è cresciuta di anno in anno: “Coinvolgendo con numerose iniziative diversi comuni delle valli del Parco, originariamente circoscritti ai dintorni del Colle del Nivolet in Valle Orco e della Valsavarenche – aggiungono – Oggi la rassegna rappresenta sempre di più una filosofia, un modo di vivere il parco all’insegna di un turismo dolce, per scoprire luoghi bellissimi e incontaminati in punta di piedi, attraverso una mobilità più sostenibile”. 

“Un ricco calendario di eventi invitano a scoprire l’area protetta come  luogo ideale per una vacanza a contatto con la natura – concludono – Escursioni guidate, mostre, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali, concerti e degustazioni di prodotti locali con le guide del Parco, gli alberghi, i rifugi, i ristoranti, gli artigiani e i prodotti tipici del territorio”. Nel Parco si possono trovare strade asfaltate e tratti sterrati, facilmente percorribili sulle due ruote, soprattutto se e-bike, svagandosi e rispettando l’ambiente e gli animali che lo popolano. Per scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze è consultabile la pagina web dedicata.

 

Le soluzioni by GaraGeeks

Alcuni prodotti ideati e realizzati da GaraGeeks possono rendere le piste ciclabili più sicure e fruibili. Per quanto riguarda i servizi, la Stop&Charge Shelter è una pensilina di ricarica 100% ad energia solare per biciclette, monopattini e carrozzine elettriche che non richiede scavi o allacciamenti alla rete elettrica pubblica. Perfetta lungo le piste ciclabili o percorsi fuoripista in collina o montagna per incentivare la micro-mobilità cittadina, il ciclo-pendolarismo e  il cicloturismo, è dotata di una panchina e punti di ricarica di smartphone e l’accesso ad internet Wi-Fi . Che si tratti di ambienti urbani, piste ciclabili in pianura o in montagna, Shelter aumenta l’autonomia delle e-bike, riduce l’ansia da batteria scarica e consente così spostamenti più lunghi e frequenti.

 

La Stop&Charge Solar 2.0 , invece, può rendere le piste ciclabili più smart e sicure. E’ una colonnina di ricarica 100% a energia solare, strumento multifunzione con video-sorveglianza e pulsante di chiamata d’emergenza, monitora anche la qualità dell’aria, non richiede allacciamenti alla rete elettrica pubblica. Inoltre può ricaricare  smartphone, e-bike e altri mezzi fino a 300W, avere un’ampia superficie informativa, disporre dell’accesso ad internet Wi-Fi, configurandosi anche come punto di riferimento illuminato per chi percorre le piste ciclabili. Solar 2.0 è realizzata con materiali durevoli come acciaio inox, legno di betulla e Corian e la filiera è 100% italiana. Dotandosi di Stop&Charge Shelter e Stop&Charge Solar 2.0 by GaraGeeks viene offerto ai cittadini un servizio importante: lo possono fare aziende, Comuni, Pubbliche Amministrazioni e istituzioni anche grazie ai bandi di finanziamento messi a disposizione periodicamente per beneficiare di sostegni economici e agevolazioni.

Vuoi scoprire di più  su GaraGeeks e i prodotti per la sostenibilità ambientale? Contattaci.