Grazie all’energia solare è possibile rendere le città e i Comuni più inclusivi, riducendo per gli utilizzatori di questi mezzi di trasporto il rischio di rimanere a veicolo scarico.

Anche l’inclusività passa dalla Smart City: è sempre più diffuso, da parte della popolazione con disabilità e/o anziana, l’impiego di carrozzine elettriche e mobility scooter. Questi mezzi costituiscono un importante strumento per le suddette categorie, permettendone la mobilità e, di conseguenza, l’indipendenza.

Tuttavia, a minare la tranquillità dei fruitori di questi mezzi, potrebbe essere la preoccupazione di scaricare il veicolo e non poter raggiungere i luoghi prefissati: dotare le aree pubbliche, come parchi, piazze e zone comunali di stazioni di ricarica adatte a carrozzine elettriche e mobility scooter, ma anche a e-bike e monopattini, significa ridurre l’ansia dei cittadini e permettere loro di muoversi con più fiducia.

Micro mobilità e ambiente

Se le carrozzine elettriche primariamente supportano gli spostamenti di persone con disabilità, i mobility scooter, in particolare quelli cabinati, rappresentano una soluzione ad uso di chi ha difficoltà motorie e vuole percorrere tragitti di breve e medio raggio, ma anche per le persone abili attente all’inquinamento derivante dal traffico urbano e, quindi, all’ambiente. Alcuni modelli, inoltre, possono essere dotati di due posti, quindi consentire di viaggiare in compagnia e avere la capacità di superare dislivelli anche superiori al 20-25%, permettendo il passaggio anche ove siano presenti barriere architettoniche.

Ad incrementare la loro diffusione è stato anche lo slancio delle infrastrutture di ricarica: i cambiamenti climatici e le conseguenze sul nostro pianeta stanno portando le persone nelle città e anche nei piccoli centri urbani ad essere maggiormente attente alle abitudini, anche di mobilità. L’Italia, da qualche anno a questa parte, ha finalmente visto un’importante diffusione dell’auto elettrica, mezzo di trasporto ecologico, che riduce l’inquinamento sonoro e rende le strade più vivibili.

Stop&Charge Shelter by GaraGeeks

La stazione Stop&Charge Shelter by GaraGeeks

Ricarica e autonomia

Le buone intenzioni, tuttavia, devono fare i conti con l’effettiva possibilità attuativa e la sostenibilità operativa: come riporta la rivista digitale Wired “la startup italiana Avanchair è pronta ad avviare, entro il 2022, la produzione della propria e-carrozzina, dopo aver concluso con successo una campagna di crowdfunding (raccogliendo oltre 130mila euro) per realizzare il modello ready-to-market. Attraverso la tecnologia JuiceAbility, sviluppata insieme ad Enel X, consentirà la ricarica delle batterie delle sedie a ruote elettriche presso le colonnine di rifornimento delle automobili, incrementando l’autonomia di movimento”. Questo servizio, aggiungiamo noi, dovrà essere tuttavia pagato dall’utente, richiedendo anche una procedura di attivazione con smartphone e App ogni volta che si vuole ricaricare. Perchè, invece, i Comuni non si dotano di colonnine di ricarica gratuita che non necessitano di procedure digitali?

Stop&Charge Solar 2.0 by GaraGeeks

La stazione Stop&Charge Solar 2.0 by GaraGeeks

Le soluzioni gratuite di GaraGeeks

Con i prodotti progettati e realizzati da GaraGeeks (nello specifico la pensilina di ricarica Stop&Charge Shelter e la colonnina di ricarica Stop&Charge Solar 2.0) attraverso l’impiego di l’energia solare si possono ricaricare gratuitamente carrozzine e mobility scooter, ma anche smartphone, tablet, biciclette elettriche e monopattini. Sarà sufficiente che l’utente porti con sè l’apposito caricabatterie e, qualora necessario, potrà ricaricare il proprio mezzo senza spese aggiuntive, collegandosi semplicemente alla presa e attivando l’interruttore di sicurezza posto sulla stazione. Le stazioni di ricarica GaraGeeks hanno delle normali prese di tipo UNEL (che accetta sia spine Schuko che spine italiane) senza bisogno di adattatori e cavi speciali come invece è richiesto usando colonnine per auto elettriche.

Queste due proposte si configurano come un tassello aggiuntivo a disposizione dei Comuni italiani per favorire, incentivare e supportare la micro mobilità elettrica a servizio di tutta la popolazione, giovani e meno giovani, abili e meno abili. Anche le casse comunali ne beneficerebbero: le stazioni di ricarica ad energia solare progettate e realizzate da GaraGeeks non necessitano di allacciamenti elettrici e relativi scavi nel sottosuolo: la spesa di installazione viene quindi dimezzata oltre ad offrire molti servizi utili come il pulsante di chiamata di emergenza al 112 e l’analisi della qualità dell’aria. Attualmente sono 40 le stazioni di ricarica già acquistate da 20 amministrazioni comunali, tra le quali Como, Desenzano del Garda, Genova, Ispra, Lecco, Olgiate Olona, Pioltello, Segrate e Varese.

 

prese di ricarica Stop&Charge Solar 2.0 by GaraGeeks

Le prese di ricarica Stop&Charge Solar 2.0 by GaraGeeks

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