La FIAB ha consegnato il riconoscimento di bandiera gialla agli Enti locali che si sono distinti nell’attenzione per la mobilità sostenibile.

Visitare località in bicicletta oppure utilizzarla tutti i giorni per muoversi nella propria città: non solo è una buona idea ma è anche un’opzione possibile. Ti stai chiedendo quali siano i Comuni Ciclabili? Li ha individuati la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB): l’Ente negli ultimi cinque anni ne ha valutati a centinaia, riconoscendone 174, premiati con la bandiera gialla.

I requisiti per ricevere il caratteristico drappo color paglierino sono suddivisi per categorie: si va dal cicloturismo alle infrastrutture urbane passando per governance, comunicazione e promozione. “Il riconoscimento – scrive FIAB – intende guidare e stimolare nel tempo un processo, già in atto in moltissime Amministrazioni, di progressiva trasformazione dei centri abitati verso una maggiore diffusione della mobilità in bicicletta”.



Virtuosismo e impegno

“In una società sempre più attenta alla qualità della vita e alla sostenibilità del territorio, l’uso della bicicletta nella quotidianità è un elemento qualitativo importante – aggiungono gli ideatori del progetti – Per questo FIAB propone un riconoscimento che identifica, attraverso criteri oggettivi e misurabili, il livello di ciclabilità delle città italiane, individuando i comportamenti virtuosi da adottare”. Il progetto ha preso il via nel 2017 e da allora la lista dei comuni ciclabili si è sensibilmente allungata: oggi se ne contano ben 174. Dal Piemonte alla Sicilia, gli Enti locali detentori della bandiera gialla sono grandi città e piccoli centri, attenti al rispetto del territorio e al benessere di chi predilige l’uso delle due ruote per spostarsi, che siano tradizionali oppure le più moderne e-bike.

Il primato della classifica spetta alla regione Veneto, che si aggiudica 30 bandiere, seconda l’Emilia Romagna con ben 29 Comuni: si distingue in particolare Reggio Emilia che, in questa edizione, entra in classifica sul podio. A seguire arriva l’Abruzzo con i suoi 19 Comuni. Sono nove i capoluoghi di regione assegnatari del titolo (Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze, Bari, Ancona, L’Aquila, Trento) e 25 i capoluoghi di provincia (Arezzo, Belluno, Bergamo, Bolzano, Brescia, Cuneo, Ferrara, Grosseto, Lecce, Lecco, Modena, Padova, Parma, Pesaro, Pescara, Piacenza, Pisa, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Teramo, Treviso, Verona, Vicenza). Nella rete dei 174 Comuni abita oltre il 20% della popolazione nazionale.

 

L’appartenenza alla rete Comuni Ciclabili permette non solo di vantare la bandiera gialla ma anche di partecipare ad una serie di momenti formativi, di accedere ad un archivio di buone pratiche e di condividere, con le altre amministrazioni appartenenti, le migliori azioni e politiche per la ciclabilità. “L’iniziativa è cresciuta oltre le più rosee aspettative, perché i Comuni e le loro amministrazioni hanno compreso e apprezzato il nostro grande sforzo per produrre valutazioni attendibili, ma anche nell’approccio propositivo e collaborativo per fornire suggerimenti e proposte adatte alle specifiche realtà – ha dichiarato Alessandro Tursi, presidente FIAB in occasione della conclusione del primo bilancio del progetto Comuni Ciclabili – La soddisfazione più grande è vedere come tanti amministratori abbiano implementato gli sforzi per migliorarsi ogni anno. La sfida più grande per il futuro di FIAB-Comuni Ciclabili è quella di essere all’altezza del lavoro fatto fin qui e di onorare la fiducia che sempre più Comuni ripongono in noi”. Le candidature per l’edizione 2023 hanno già aperto: chi si aggiudicherà il tanto ambito premio?

Bandi e finanziamenti

Che sia la bicicletta tradizionale o l’ultimo modello di e-bike, l’importante è ridurre le emissioni inquinanti nell’ambiente. GaraGeeks è un attore di prim’ordine in questa crociata contro il cambiamento climatico. L’azienda italiana progetta e realizza soluzioni di arredo urbano per la mobilità sostenibile e la Smart City, impiegando tecnologie e materiali innovativi, 100% Made in Italy. Le stazioni di ricarica prodotte da GaraGeeks ricaricano biciclette a pedalata assistita, monopattini ma anche carrozzine per disabili e smartphone, funzionando esclusivamente con energia solare e senza collegamenti alla rete elettrica: nell’ultimo anno sono state utilizzate da oltre 150mila cittadini.

 

Il Governo, ma anche le Regioni e le Camere di Commercio territoriali, periodicamente promuovono finanziamenti e aprono bandi in tema di mobilità sostenibile e interventi mirati per il cicloturismo. L’obiettivo è, generalmente, promuovere il territorio e lo sviluppo di servizi collegati al settore del cicloturismo, oltre alla progettazione, realizzazione e attrezzaggio di aree dedicate. Un’ottima occasione per gli Enti Locali che volessero beneficiare di contributi e implementare le proprie strutture sul territorio e concorrere ad ottenere la bandiera gialla. Garageeks da luglio 2017 è iscritta alla piattaforma #Acquistinrete PA, nota anche come MePA, con la colonnina ricarica cellulari Stop&Charge SOLAR 2.0. Il MePA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione – è un mercato digitale in cui le Amministrazioni di tutta Italia possono facilmente acquistare beni e servizi offerti esclusivamente da fornitori abilitati e certificati. Il MePA è gestito da Consip, società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) che ha il compito di razionalizzare gli acquisti nella PA. Attualmente sono 40 le stazioni di ricarica già acquistate da 20 amministrazioni comunali, tra le quali Como, Desenzano del Garda, Genova, Ispra, Lecco, Olgiate Olona, Pioltello, Segrate, Varese.

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