A distanza di 25 anni dalla sua progettazione si punta ad ampliare la rete, così da creare un anello ciclabile di oltre 93.000 chilometri.

L’Europa, con la sua ricchezza di storia, cultura e paesaggi incantevoli, è da 25 anni un continente che può essere esplorato in modo eco-sostenibile grazie ad Eurovelo, la rete cicloturistica più estesa del mondo. Tuttavia, il futuro di Eurovelo è ancor più promettente, con la sua prospettiva di coprire un’intera Europa con oltre 93.000 chilometri di percorsi ciclabili, offrendo notevoli benefici.

Un viaggio nella storia di Eurovelo

Nel 1993, l’European Cyclists’ Federation (ECF) progettò Eurovelo con l’ambizioso obiettivo di creare una rete ciclabile transnazionale che permettesse a ciclisti di ogni livello di esplorare il continente europeo. Inizialmente il progetto comprendeva solo alcuni itinerari ma con il passare degli anni si è esteso in una vasta rete di percorsi ciclabili che attraversano paesi e regioni diverse. Oggi Eurovelo include ben 16 itinerari principali che attraversano l’Europa da nord a sud, da est a ovest e in tutte le direzioni immaginabili. Questi percorsi offrono una varietà di esperienze, che spaziano dalla tranquilla ciclabile lungo il Danubio alla stimolante sfida alpina attraverso le imponenti Alpi.

 

Nonostante Eurovelo sia già un’infrastruttura di notevole rilevanza, il futuro la renderà ancora più straordinaria. L’obiettivo a lungo termine è di completare questa rete ciclabile, collegando tutti i 43 paesi europei attraverso una fitta rete di percorsi ciclabili per una lunghezza complessiva di oltre 93.000 chilometri. Il conseguimento di questo ambizioso progetto comporterebbe innumerevoli benefici per l’Europa e il resto del mondo. Alcune ragioni per cui Eurovelo è cruciale per il futuro della mobilità sostenibile includono:

 

  • Riduzione dell’inquinamento atmosferico: se più persone optassero per la bicicletta per i loro spostamenti quotidiani o durante le vacanze, si ridurrebbe significativamente l’uso di veicoli a motore, contribuendo a una notevole diminuzione dell’inquinamento atmosferico e al miglioramento della qualità dell’aria nelle città e nelle zone rurali;
  • Salute e benessere: la bicicletta rappresenta un eccellente modo per mantenersi in forma e garantirsi salute fisica e mentale. Con una rete ciclabile estesa, le persone avrebbero maggiori opportunità per fare esercizio fisico, migliorando così la loro salute generale;
  • Turismo sostenibile: attrarre ciclisti da tutto il mondo attraverso l’espansione di Eurovelo creerebbe opportunità per lo sviluppo del turismo sostenibile. Le comunità lungo i percorsi potrebbero trarre benefici economici, promuovendo nel contempo la loro cultura e i loro prodotti locali;
  • Connettività europea: Eurovelo promuove la connessione tra i paesi europei, incentivando la cooperazione transnazionale e rafforzando i legami culturali ed economici tra le nazioni;
  • Mitigazione dei cambiamenti climatici: la promozione della mobilità ciclabile contribuisce in modo significativo a ridurre le emissioni di gas serra, fornendo un prezioso contributo nell’affrontare la crisi climatica.

Tuttavia, per completare con successo Eurovelo, ci sono sfide significative da superare, come la pianificazione coordinata tra i paesi, la gestione delle risorse finanziarie necessarie e la creazione di infrastrutture sicure e adatte a ciclisti di tutte le età e abilità. È essenziale coinvolgere attivamente le comunità locali nella pianificazione e nella gestione dei percorsi, garantendo che Eurovelo si integri in modo armonioso nelle aree attraversate.

La Commissione europea ha recentemente adottato una proposta relativa alla dichiarazione europea sulla mobilità ciclistica, riconoscendo la bicicletta come un mezzo di trasporto sostenibile, economico e salutare con un valore significativo per l’economia dell’UE. La proposta elenca principi per promuovere l’uso della bicicletta, inclusi migliori infrastrutture ciclabili, collegamenti con il trasporto pubblico, parcheggi sicuri e autostrade per biciclette. La sicurezza dei ciclisti è una priorità, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali. La dichiarazione mira anche a creare posti di lavoro di alta qualità e sostenere il Green Deal europeo e la mobilità sostenibile. I finanziamenti saranno forniti attraverso vari fondi, e il testo verrà rivisto dal Parlamento europeo e dal Consiglio prima della firma definitiva.

I prodotti by GaraGeeks

Per sfruttare appieno le opportunità offerte da Eurovelo anche le biciclette elettriche (e-bike) svolgono un ruolo fondamentale, così come le apparecchiature connesse per la ricarica dei veicoli stessi. GaraGeeks propone due soluzioni funzionali e ricaricabili al 100% con energia solare:

  • Stop&Charge Shelter: una pensilina di ricarica per biciclette, monopattini e carrozzine elettriche, che non richiede scavi o collegamenti alla rete elettrica pubblica. È perfetta lungo le piste ciclabili o i percorsi fuoristrada in collina o in montagna, per promuovere la micro-mobilità e il cicloturismo. Oltre a fornire punti di ricarica, include anche una panchina e l’accesso a internet Wi-Fi. È ideale anche nelle città per agevolare il lavoro dei corrieri a due ruote, prolungando l’autonomia delle e-bike e consentendo spostamenti più lunghi e frequenti;
  • Stop&Charge Solar 2.0: una colonnina di ricarica dotata di video-sorveglianza e pulsante di chiamata d’emergenza. Monitora anche la qualità dell’aria, non richiede collegamenti alla rete elettrica pubblica e può ricaricare smartphone, e-bike e altri mezzi fino a 300W. Offre un’ampia superficie informativa e l’accesso a internet Wi-Fi, fungendo da punto di riferimento illuminato per chi percorre le piste ciclabili. Solar 2.0 è realizzata con materiali durevoli come acciaio inox, legno di betulla e Corian, e l’intera filiera produttiva è 100% italiana.

Dotandosi di Stop&Charge Shelter e Stop&Charge Solar 2.0 by GaraGeeks, le aziende, i Comuni, le Pubbliche Amministrazioni e le istituzioni possono offrire un importante servizio ai cittadini, promuovendo la mobilità sostenibile.


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