Per avere un controllo dell’aria diffuso e capillare GaraGeeks propone soluzioni con sensori low-cost.

La qualità dell’aria è un aspetto fondamentale per la salute umana e per l’ambiente. L’Unione Europea ha riconosciuto l’importanza di affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico e sta lavorando per adottare regolamentazioni più rigorose al fine di migliorare la qualità dell’aria. L’inquinamento atmosferico, infatti, può provocare una serie di problemi, tra cui patologie respiratorie e cardiovascolari.

Secondo il report dell’UE nel 2020 il 96% delle persone nelle città dell’UE è stato esposto a concentrazioni di particelle sottili superiori alle linee guida dell’OMS, evidenziando la necessità di misure più efficaci per affrontare questo problema.

Il Piano d’Azione per l’inquinamento zero

Per affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico, l’UE ha sviluppato il “Piano d’Azione per l’Inquinamento Zero“, che fa parte dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. In linea con il Green Deal europeo, l’UE si è posta l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo entro il 2050 a livelli non dannosi per la salute umana e gli ecosistemi naturali, rispettando i limiti sostenibili per il pianeta

Il piano stabilisce una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2030, tra cui la riduzione del 55% delle morti premature causate dall’inquinamento atmosferico, la diminuzione del 25% degli ecosistemi dell’UE minacciati dall’inquinamento atmosferico e la riduzione del 50% dei rifiuti di plastica in mare e del 30% delle microplastiche rilasciate nell’ambiente.

Tipi di inquinanti atmosferici e i loro effetti

L’inquinamento atmosferico è causato da una varietà di inquinanti, tra cui:

  • Particolato: minuscole particelle o goccioline sospese nell’aria, talmente piccole da poter passare nel flusso sanguigno attraverso la respirazione. Queste particelle possono contenere sostanze chimiche organiche, polvere, fuliggine e metalli;
  • Biossido di azoto: composto chimico prodotto principalmente nei motori diesel. L’esposizione al biossido di azoto riduce la resistenza alle infezioni ed è associata a malattie respiratorie croniche e invecchiamento precoce dei polmoni;
  • Ozono: gas altamente tossico che, quando viene respirato, irrita gli occhi, le vie respiratorie e le mucose, causando problemi particolarmente gravi per le persone con asma e patologie respiratorie croniche.

Perdita di biodiversità e origine dell’inquinamento

L’inquinamento atmosferico non colpisce solo gli esseri umani ma ha anche un impatto significativo sulla biodiversità. Sempre secondo il report nel 2020, il 59% delle aree forestali e il 6% delle aree agricole europee sono state esposte a livelli nocivi di ozono. Questo ha provocato danni economici significativi alle colture, con perdite stimate a circa 1,4 miliardi di euro in 35 paesi europei nel 2019, con le perdite più gravi registrate in Francia, Germania, Polonia e Turchia.

L’inquinamento atmosferico ha varie origini, con oltre la metà delle emissioni di particelle derivanti dalla combustione di combustibili solidi utilizzati per il riscaldamento. I settori residenziali, commerciali e istituzionali sono la principale fonte di inquinamento da particolato in Europa. Inoltre, l’agricoltura è un grande inquinatore, responsabile del 94% delle emissioni di ammoniaca, mentre il traffico stradale contribuisce al 37% delle emissioni di ossidi di azoto, e l’agricoltura al 19%. È incoraggiante notare che nonostante l’aumento del PIL dell’UE, tutte queste emissioni hanno mostrato una tendenza al ribasso dal 2005.

L’inquinamento atmosferico derivante da fonti localizzate, come i roghi nei campi o l’accensione di camini, rappresenta una sfida significativa per la qualità dell’aria nei quartieri. Questi episodi di inquinamento possono avere un impatto diretto sulla salute umana e sull’ambiente circostante. Tuttavia tali fonti di inquinamento spesso non sono facilmente identificabili o monitorabili con i tradizionali sistemi di controllo. Ecco perché è fondamentale implementare un monitoraggio diffuso, grazie ad esempio alle soluzioni proposte da GaraGeeks.

La situazione in Pianura Padana

La Pianura Padana, nota per la sua bellezza paesaggistica, purtroppo soffre di uno dei peggiori problemi ambientali in Europa: l‘inquinamento atmosferico. Un’indagine condotta dal Guardian ha svelato una situazione preoccupante, dove oltre un terzo delle persone che abitano nella valle e nelle sue vicinanze respira un’aria che supera di quattro volte il limite considerato sicuro dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, questa bassa qualità dell’aria è stata associata a un numero allarmante di decessi prematuri in Italia nel 2020, stimati in 50.303 casi. Sebbene la maggior parte di queste tragiche perdite sia avvenuta a Milano e nelle sue adiacenze, Cremona si è distinta come la provincia italiana con la percentuale più alta di decessi, con un intervallo stimato tra 150 e 200 ogni 100.000 residenti, attribuibili al particolato fine (Pm2,5).

I prodotti by GaraGeeks

Per avere un monitoraggio dell’aria diffuso e capillare, grazie a numerosi sensori low-cost, GaraGeeks propone Stop&Charge SOLAR 2.0: si tratta di una colonnina di ricarica per mezzi elettrici leggeri (monopattini ed e-bike) che tra i tanti servizi a disposizione dei cittadini come chiamata di emergenza, ricarica smartphone e WiFi pubblico, è dotata anche di display informativo attraverso cui è visualizzabile non solo l’orario  e le previsioni meteo dell’area in cui è posizionata ma anche le informazioni sulla qualità dell’aria che possono essere monitorate e acquisite da remoto in modo da poter aver sempre a portata di mano la situazione nelle diverse zone della città. SOLAR 2.0 è la piattaforma per la smart city perfetta per installare sensori di monitoraggio della qualità dell’aria: questi saranno protetti dalla struttura, adeguatamente alimentati dall’energia solare e dal sistema di accumulo, nonché connessi grazie al router 4G.

SOLAR 2.0, nella versione smart, è dotata di serie dei sensori di PM2,5, PM10, temperatura e umidità. Per studi più approfonditi, opzionalmente sono disponibili sensori elettrochimici per ozono (O3) e biossidi di azoto (NOx). Al fine di prevenire atti di vandalismo e migliorare la sicurezza dei cittadini anche nelle zone più periferiche, la colonnina SOLAR 2.0 può avere una videocamera di sorveglianza PTZ (Pan–tilt–zoom camera) ed il pulsante di chiamata SOS collegato con linea telefonica VOIP attivabile in caso di emergenza per allertare il numero unico di emergenza NUE 112, la Polizia Locale e/o altri soccorsi. La linea VOIP funziona grazie al router 4G integrato, oppure tramite connessione FWA, per servire anche zone remote non coperte dalla rete cellulare. SOLAR 2.0 non richiede allacciamenti alla rete elettrica pubblica ed è anche un ottimo arredo urbano sostenibile: è realizzata con materiali durevoli come acciaio inox, legno di betulla e Corian, con una filiera 100% italiana. SOLAR 2.0 è un progetto che viene continuamente migliorato attraverso l’esperienza sul campo di GaraGeeks, con oltre 100 installazioni effettuate.


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